>Ho letto sul sito di Paravani che spostando il Tow point verso il bordo >alare si ottiene un aquilone stabile che percorre traiettorie pulite e >rettilinee. >Mentre spostando il tow point verso la spina centrale si ha un aquilone più >radicale che percorre archi di virata stretti e miglior controllo negli >stalli. > >La stessa cosa dice Gelsi nel suo libro "tricks". > >Leggendo invece sul sito di Andy Wardley leggo che (riporto integralmente >quello che lui dice): > >Tow point moved out towards leading edge >kite has faster, more responsive turning ability but may wobble when >tracking or over-steer in turns. > >Tow point moved in towards centre T-Piece >kite tracks better and performs crisper sharp corners, but lacks smoothness >in turns. > >che sembra dire l'esatto contrario. > >Mi potete chiarire una volta per tutte la cosa, ve ne sarei veramente grato. > >Buon Vento >Piero > le regolazioni di cui parli riguardano due tipi di briglia diversi. Non possiamo paragonare il comportamento di una briglia statica a 3 rami con una attiva autolivellante come la Briglia di Andy Wardley. Per meglio chiarire il mio articolo ti specifico che: su una briglia statica (3 rami) allungando il ramo centrale (avvicini il punto di trazione alle stecche alari e ricalibrando il cabra-picchia che inevitabilmente si sarà sregolato) otterrai un aquilone più facilmente controllabile nelle traiettorie e con meno tendenza all'oversteer (sovrasterzo: tendenza dell'aquilone a proseguire una virata.) più preciso, significa anche che potrai cambiare di pochi gradi la traiettoria di volo (e questo a volte viene interpretato come maggior nervosità), ed il contrario accorciando il ramo centrale. Per meglio spiegarmi ti faccio un esempio automobilistico: Se su una vettura monti un volante di diametro abbondante hai una guida più precisa nelle traiettorie e puoi fare piccole variazioni di direzione facilmente (allungo della briglia) Se metti un volante di diametro ridotto avrai una risposta immediata ai cambi di direzione, ma sarà più difficile tenere una traiettoria rettilinea e variare di poco la direzione. (accorci la briglia). Spero di aver reso l'idea: la cosa che ti consiglio di fare è (come ho fatto io) la prova empirica: prendi un tuo aquilone brigliato a 3 rami e accorciane il ramo, vola, e capirai cosa intendo per difficoltà a dare una direzione esatta e fare piccole variazioni di traiettoria controllata. Il discorso della briglia attiva è diverso, sto preparando una pagina specifica sul mio sito, ma causa impegni di lavoro (e mancanza di tempo) non so quando riuscirò a pubblicarla. Ciao Carlo Pavarani Parma - Italia